Fumettista diplomato alla Scuola Comics di Firenze. Fedele all’eleganza della linea e del bianco e nero, realizza spesso opere monocrome, concentrando l’attenzione sul rilievo, sul movimento e sui toni di luce.
Interpreta la pittura come memoria, uno sguardo sul tempo, come vecchi fotogrammi di mute sequenze cinematografiche con un tratto quasi affrescato, graffiato. In ogni lavoro la sperimentazione del materiale e della tecnica assume valenza primaria, anche per narrare, di volta in volta, una storia diversa in cui si mette continuamente in gioco.
Firma le sue opere abbinando alla firma una carta da gioco, che lo rappresenta e contraddistingue.